Il blog Barricate di carta, blog delle librerie indipendenti delle Marche, ha pubblicato una mia recensione di Mrs. Caliban di Rachel Ingalls, libro che ho scoperto grazie al Gruppo di Lettura della Libreria Indipendente Sabot situata presso il centro sociale autogestito TNT di Jesi (Ancona), qui il link alla recensione. Qui il link a Nottetempo che ha pubblicato il libro.
dance scriber
martedì 19 marzo 2019
sabato 8 dicembre 2018
Le assaggiatrici di Rosella Postorino (video intervista)
Ho terminato di leggere questo libro da qualche settimana, è un libro che fa riflettere. Qui maggiori informazioni.
lunedì 26 settembre 2016
dismessa
martedì 23 agosto 2016
camminare
camminare
camminare
questo il senso
del mio
al mondo stare
un passo
dietro l’altro
incedere scaltro
ci vogliono
scarpe buone
per percorrere
certe zone
e il bagaglio?
cosa portare
cosa lasciare
temo uno sbaglio
mi sento allo sbando
ritrovo
un vecchio grande
zaino daino
coraggio
compagno
di viaggio
pesante troppo
occorre
togliere
qualche drappo
il maglione
bello
color caramello
e i pantaloni
marroni
si fanno aquiloni
or sì
si parte
faccio solo
un giro di carte
a mo’ di buon
auspicio
micio arte
che mi condurrà
su Marte
domenica 14 agosto 2016
ferro da stiro
Cadeau, Man Ray. |
ferro da stiro
nuovo
già rotto
che botto sbotto
sferro il ferro
sul pavimento
smarrimento
altra onta
che (s)monta
inganno rabbia
affanno gabbia
sconto
pena
non commessa
soy
leonessa oppressa
occhi vigili
addosso
scrutano
il mio dosso
ogni dì
sovraesposto
scomposto
uovo
della privacy
della privacy
deposto
riposto
in armadio
ascolto la radio
mi sento uno stadio
caldo il ferro
non è
molto meglio
farsi
un bel tè
aspetto te
amo-re
un tuo
dolcissimo
bacetto
per dissipare
ogni
dispetto abietto
un bel tè
aspetto te
amo-re
un tuo
dolcissimo
bacetto
per dissipare
ogni
dispetto abietto
mercoledì 3 agosto 2016
Tre poesie – Sunday Bloody Sunday
Sunday Bloody Sunday
canta Bono
voce microfono tuono
gelato suono
30 gennaio 1972
strage bue
ingiustizia
che vizia
l’inerzia
di chi
inizia
un percorso
di protesta
sangue
domenica
insanguinata
spada sguainata
gente brutalizzata
dagli spari
amari avari
di pietà e rispetto
per chi non sta
sul loro stesso parapetto
no more
no more
no more
how long how long
must we sing this song
how looooong
beware
you are now entering free Derry
mio caro Larry
e Jerry non avrebbe riso
né deriso la tragedia
crudele inedia
qui non si scherza
si va in terza
e si scrive
del carrozzone
del male
no more
no more
no more
We can be as one
tonight amore
amore mio
vulcano diavolio
lottiamo
insieme
ammattiamo
il male banale
mutiamolo
in statua di sale
facciamo l’amore
sul suo davanzale
ti prego
lego
il mio io al tuo
assaliamo il suo dio
col nostro
dissoluto scintillio
di membra appiccicate
sudate di sesso affamate
non mi lasciar sola
non abbandonare la bagnarola
sei qui inme
siamo due meravigliose anime
Non si ferma
la canzone
verso la fine
decresce
ma non esce
dal ritmo
non si ferma
resta nella cisterna
di sangue
e riprende la sua parte
ad arte
nel crollo
mette le ossa rotte
in ammollo
è lì che occorre
re-stare
sul re-set
ricominciare
a combattere
con le parole
lettere
frasi emettere
per nulla omettere
e dissipare l’omertà
pace mietere
con le nostre verità
domenica 31 luglio 2016
falò
sono entrati
nel nostro
amore
sbudellandolo
senza onore
né sosta
qual è
esattamente
la posta
in gioco
ora c’è
il vuoto
e qualche
pezzo
di noi
che vaga
e voga
io ti amo
anche
se più
nonsono
TI AMO
e sempre ti amerò
niente
si può fare
per demolire
questo
poderoso
fiammeggiante
falò
Iscriviti a:
Post (Atom)