mercoledì 2 febbraio 2011

un vestito di luce (2)

"Jean-Ephren de la Tour


...sono Jean-Ephren de la Tour, ballerino al Paradiso perduto. le luci sono puntate su di me, ogni sera, dalla testa ai piedi, e illuminano la mia pelle. Ogni sera, con le ali argentate attaccate alle spalle, faccio il mio show, come una vera vedette americana che si infiamma e si dissolve in un soffio. Regno su un popolo di ballerini e di acrobati. Suscito gli applausi scroscianti di tutta la sala, in piedi davanti a me, pronta a spellarsi le mani, mentre segretamente, dietro le quinte, al'ombra del clamore, i giocolieri e l'incantatrice id serprenti si abbandonano a gelosie immonde."

Anne Hébert, Un vestito di luce, trad. e cura Maria Piera Nappi (Ferrara: Tufani, 2007), p. 51.

appello Leggere Donna

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