venerdì 24 giugno 2011

il linguaggio della danza (scuola di danza cinzia scuppa)

Riporto qui di seguito il breve brano che ho letto in occasione dello spettacolo di danza della Scuola di Danza di Cinzia Scuppa, In un batter d'occhio, voilà il Barocco.


IL LINGUAGGIO DELLA DANZA
Teatro Pergolesi, Jesi (Ancona), 10 giugno 2011

La danza è un linguaggio corporeo che accompagna la storia e cultura dei popoli. Sia che si tratti di saltarello marchigiano che di tango rioplatense, la danza ha la funzione di rafforzare e, a volte, stabilire relazioni sociali. Da quando la danza è entrata nei teatri ha conservato questo aspetto comunicativo e l’ha arricchito di nuove valenze, come il virtuosismo e l’uso di un filo narrativo: gli stili si sono moltiplicati e la danza è divenuta un’arte complessa e raffinata. La danza classica ci propone armonia e grazia, la danza moderna energia e determinazione, l’hip-hop fluidità e impetuosità. In tutti questi casi chi danza comunica attraverso il proprio corpo e afferma se stesso attraverso il proprio corpo, stabilendo un dialogo con lo spettatore, che, da parte sua, è chiamato a partecipare all’evento con la sua attenzione e con il suo grado di apprezzamento.

Conoscere i linguaggi e la storia della danza costituisce un arricchimento importante per il danzatore che sceglie di praticare quest’arte, in quanto lo porta ad apprezzare gli stili ricchi di tradizione come la danza classica e quelli radicati nella contemporaneità come l’hip hop senza limitazioni e pregiudizi.

Da settembre, presso la Scuola di Danza di Cinzia Scuppa, partiranno degli incontri mensili nei quali si affronteranno i diversi linguaggi della danza e la loro storia con particolare attenzione ai capolavori dell’Ottocento e Novecento.

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