INTRODUZIONE
La danza è un’arte incarnata e transitoria. Secondo la danzatrice e coreografa Martha Graham, “il corpo è un indumento sacro” e la danza è “un atto di affermazione” che lo utilizza in modo significativo. L’arte coreutica può essere declinata come espressione di un’emozione attraverso il movimento, come rito propiziatorio, o anche come movimento in sé, senza alcun sottotesto narrativo. Molte sono le categorie di analisi della danza: in primo luogo la storia che ricompone la sua evoluzione attraverso documenti e testimonianze; in secondo luogo l’antropologia che indaga il significato di una danza all’interno di una cultura o di un gruppo di persone; in terzo luogo l’estetica che analizza le caratteristiche specifiche di un tipo di danza, e così via. In questo libretto si è pensato di ripercorrere alcuni dei tratti salienti della storia della danza teatrale occidentale, per poi proporre una sintesi degli stili presenti in gara, quali il tango, la pizzica e il flamenco. Il titolo del progetto, “L’universo della danza” è ambizioso e volutamente inclusivo di ogni espressione di questa arte. Il presente libretto vuole costituire un assaggio di quello che questo medesimo universo rappresenta.
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