mercoledì 6 aprile 2016

dimmi

Dimmi cosa vuoi. Cosa vuoi da me? Perché mi dici che mi vuoi chiamare e non lo fai? È dal 6 dicembre che aspetto una tua chiamata. Cosa vuoi, che ti dica quando mi puoi chiamare? Mi dovresti riempire di chiamate ogni giorno fino a quando non decido di risponderti, dopo tutto quello che ho passato. Vuoi sapere cosa ho fatto lunedì? Sono stata da un amico (sì, qualche amico mi è rimasto) esperto di computer per vedere se la mia mail era stata violata, dato che avevo avuto dei problemi e che pensavo potessi essere stato tu, vista l’aria che tirava. Mi sono anche informata per capire se c’erano gli estremi per un qualcosa di legale nei confronti di quell’altro col quale adesso ho visto di nuovo vi siete riconciliati, come sempre del resto. Sono mesi che fate questo gioco. Io invece sono sempre rimasta lì, voglia, voglia matta di sentirti e vederti. Punto.

E nonostante abbia passato un mese da incubo, subito molestie pesanti e una violenza psicologica immane l’11 marzo, tu che hai fatto, ti sei messo a costruire una bella narrazione per prendermi in giro, con vari complici, il parterre si è ampliato, ho visto. Vi siete divertiti tutti quanti? E io che pensavo foste persone sensibili e che di fronte a certe prevaricazioni non steste fermi a guardare e fare battute raffinate, ma faceste qualcosa, dato poi che un paio di voi lo conosce pure, ma niente, chissenenfrega, giusto? Se l'è cercata, vero? La conoscete questa retorica e la contestate quando si tratta di altri, ma quando ce l'avete sotto il naso, no, eh no, se l'è cercata, la scema. Bravi, tutti insieme appassionatamente a rimpinzare questa farsa che non mi ha fatto dormire e neanche mangiare per una settimana. Ma i tuoi segreti sono al sicuro, questa è la cosa più importante, giusto? Io non li ho mai contemplati in quello che ho scritto, ma tu ovviamente non ti fidi, non ti sei mai fidato. Quindi dimmi cosa vuoi da me? Io sono ferita, a pezzi e arrabbiata. La strada è tutta in salita, se mi vuoi chiamare, chiamami, altrimenti lasciami in pace.

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