venerdì 5 marzo 2010

esiliata

esiliata in casa
vivo di sogni e meteore
ignorata ed esclusa
mangio pane e luna
campo di un'aria fresca che si dipana intorno a me come una nebbia
vivo in un'isola
una mia Avalon
dove l'accesso è negato
agli idioti
e a tutti coloro
che guardano e non sanno vedere
che emettono suoni e non sanno parlare
che dicono di far cultura e fanno solo chiasso
chiudo la rabbia in una pentola a pressione
la userò per creare un tornado
di stelle

4 commenti:

Milo ha detto...

Ciao Roz e bentornata alla grande!!!

Bella poesia e gran bello sfogo, quando la pentola a pressione scoppierà in un tornado di stelle!!!

Hold on!!! il mondo è fatto quasi sempre così, ma a volte invece... può anche stupire favorevolmente!

Ciao!

^____-

roz ha detto...

Grazie mille Milo, quando ci vuole, ci vuole,questa è una reazione a caldo di una situazione non solo personale, fa male vedere come la cultura in Italia sia troppo spesso gestita da incompetenti, mentre le persone qualificate sono beatamente ignorate...

eternauta ha detto...

Hermosa Poesia! Una vez mas me has conmovido!.se siente tu desahogo..tu bronca..pero el final es amor.
Ojala que el tornado sea el mas grande que puedas construir!..
Quizas no falta mucho para que estalle no?
Gracias!
Juan

roz ha detto...

Gracias Juan! Speriamo che non manchi molto, è difficile continuare così!