Edith de
Un minuto scrigno di pagine avvolte da una copertina dai colori vivaci: verde prato, giallo sole, rosso tiziano, arancione…i colori rappresentano la visione a tinte forti di un quadro di Nicolas de Staël intitolato Sicilia e conservato al museo di Grenoble in Francia. È questo il primo contatto sensoriale (di vista e tatto soprattutto) con il libro di Edith de
È questo quindi un viaggio che si fa percorso conoscitivo e catartico, a volte frammentato, a volte ironico, a volte emozionante. "All'inizio del viaggio, c'è questa confessione: 'Sono perduta'. Qualcosa d'immenso mi stringe il cuore.(…) Afferrerò il filo di questo sconforto e lo seguirò passo passo." Il viaggio in realtà è fatto di quattro viaggi, ma tutti riassumono un modo di porsi che esime dall'atteggiamento standard della specie del turista e che tenta di vedere l'isola e i suoi abitanti con occhi diversi, occhi estranei a quel panorama, ma non per questo meno attenti. È forse per questo che "
La prima tappa del primo viaggio, come suggerisce il titolo, è quella fatta a Stromboli la cui continua eruzione snerva l'autrice che pure decide per la scalata, immaginando una morte fatta di fusione all'interno del cratere. "Sarebbe stata una fine alchimica. Un'opera al bianco, al rosso e poi al nero. Un semplice cambiamento di colore e di stato." L'ultima tappa è a Caos, luogo di origine di Pirandello, dove è il mare a fornire la chiusura del testo e col mare, il senso di movimento, della vita che scorre e cambia. Come "il pino a ombrello sotto il quale sono state suggellate le ceneri di Pirandello" e che un fulmine ha ridotto ad un troncone. Fra questi due luoghi, molti altri vengono presentati secondo una poesia di linguaggio e ricercatezza di immagini suggestiva e mai ovvia. Catania viene evocata attraverso l'elefante di lava in piazza del Duomo, posto quasi a mo' di "talismano contro le eruzioni dell'Etna", Enna attraverso la figura di Demetra, Palermo con quella di Cagliostro e Agrigento con le tele di Nicolas de Staël.
Assieme ai luoghi si aggiungono le persone, con le loro storie e manie. Come quella del Professore, esperto di Pontormo e Manzoni che ospita de
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