Mi abbraccia la cattedrale di Valencia, es un abrazo frío pero intenso. E intanto combatto una lucha sin fronteras, una lucha con mi escritura che non si sa come andrà a finire. Rispettare le scadenze di consegna di un saggio è sempre una scommessa. La mia lotta corpo a corpo con una massa critica che si ostina a non volersi dipanare, è dura, durissima, specie per il fatto che sono in mezzo al nulla (distante da biblioteche accademiche, distante da una comunità accademica con la quale confrontarmi), nella vita frenetica di una città di provincia con appena una o due ore al giorno per scrivere e studiare.
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