mercoledì 11 agosto 2010

il tuca tuca

Il tuca tuca (qui il video) è una ballo di coppia inventato da Raffaella Carrà in occasione della trasmissione Canzonissima del 1970. Suo parnter fu Enzo Paolo Turchi. E' abbinato ad una canzone omonima scritta da Gianni Boncompagni e Franco Pisano, che fa direttamente riferimento alla danza, definita come "stranissimo ballo", il cui scopo è di sedurre l'amato. Qui il testo.
E' un ballo molto semplice che quasi tutti possono eseguire. I due danzatori stanno uno di fronte all'altro e, a turno, toccano (da cui il termine 'tuca'), con la punta delle dita delle mani, le ginocchia o le gambe, i fianchi, le spalle e il viso o testa dell'altro. Il toccare è in diagonnale, in quanto la mano sinistra tocca il ginocchio opposto del partner e così pure la destra. Una volta toccato il viso o la testa del partner, le mani toccano la propria testa, quasi a far passare l'energia da un corpo all'altro. Il movimento in diagonale conferisce dinamicità al gesto, che viene continuamente ripetuto e intervallato da un cambré all'indietro con gambe piegate, eseguito con un braccio in alto e l'altro che poggia a terra. E' l'unico movimento articolato di questo ballo che acquisisce spessore grazie alla canzone, il cui testo è ironico e allusivo. Carrà, come si evince dal video, indossava un costume che metteva in mostra il suo ombelico, fatto questo che destò scalpore.
Nonostante sia un ballo di coppia, il tuca tuca non prevede una divisione di genere come altri balli quali il tango. Ossia il ballerino e la ballerina non hanno ruoli diversi a seconda del loro genere (maschio o femmina), ma interscambiabili. Entrambi fanno lo stesso movimento a turno. Questo aspetto viene alterato per esempio quando Carrà esegue il tuca tuca con Alberto Sordi, il cui toccare si carica di una sensualità esplicita, quando, per esempio, egli si sofferma a toccare l'ombelico di Carrà facendo un saltello e spezzando la simmetria del ballo. Va da sé anche sottolineare che Carrà, essendo l'ideatrice del ballo e colei che canta la canzone ad esso abbinata, ha un ruolo preponderante rispetto al suo partner, ma fondamentalmente la struttura del ballo è simmetrica.
Lo scorso 8 agosto, per festeggiare il quarantesimo anno di vita di questo ballo, quasi 500 pesone si sono radunate a Bellaria, in occasione del festival Milleluci, per entrare nel Guinness World Record e ballare il tuca tuca per 5 minuti (qui l'articolo del Resto del Carlino). Dalle foto pubblicate, si può notare come questo ballo sia divenuto un fenomeno di costume strettamente collegato all'immagine di Carrà e capace di travalicare i generi. Le foto mostrano infatti uomini seminudi travestiti con parrucche gialle che ricordano la show woman, donne che ballano il tuca tuca insieme e così via.
La Lush Cosmetics ha di recente lanciato una fragranza ispirata al tuca tuca, qui il link. Per pubblicizzarla, ha organizzato degli happening con presunti commessi della catena impegnati a danzare il tuca tuca per strada, qui il link. Il logo della campagna rprende una celebre foto di Carrà e Turchi sulla copertina del singolo.

1 commento:

Unknown ha detto...

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