La studiosa precaria è una mina vagante nel sistema.
La studiosa precaria è invisibile e questa è la sua forza.
La studiosa precaria viaggia fra lingue e linguaggi.
La studiosa precaria è una, trina e avanti fino ad esaurimento numeri (∞).
La studiosa precaria è una che r/esiste.
La studiosa precaria è giovane, ma mica poi tanto.
La studiosa precaria non ha tempo libero.
La studiosa precaria è in assetto di guerra costante.
La studiosa precaria non è una specie in estinzione.
La studiosa precaria ha una relazione atipica con studiose e studiosi non precari.
Liberamente ispirato al saggio di Laura Fantone, “Una precarietà differente: conflitti generazionali e di genere nell’Italia contemporanea”, Posse, giugno 2008.
1 commento:
riuscirò mai a lasciarti il mio commento????
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