lunedì 22 febbraio 2016

cavolo fritto
















io d'amore non riesco 
più a cantare
il canto di mezzanotte
era un canto d'amore
non di morte
sabato hai emesso 
un ennesimo editto
e mi hai rinchiuso
in un cavolo fritto
fegato scoppiato
cuore spappolato
corpo dilaniato
ero pronta a lottare
e battagliare
ma mi hai lasciata
sola
aiuola
mariuola
hai preso la giacchetta
e mi hai tramutata
in spora
Arianna mi guarda
bella e 
gagliarda
io mucchietto
di parole
non ho quasi più nome
i canti ci sono
sono nel taccuino
che da giorni
porto in giro
per il mio dominio
li tengo chiusi lì
che a metterli qui
mi sento ormai
virgola
ridicola
sintassi
smessa
parola
soppressa
scriverò d'altro
se posso
non sarà
uno spasso
dosso
fosso 
Cnosso

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