ti ho ferito
e stufato
l'ho capito
senza iato
un tempo
ero
resistente
alla gente
inossidabile
ai guai
magliai
sempiterni
che gestivo
con i bonsai
della mia
cortecca
breccia
poi troppi
terremoti
nel corso
degli anni
progetti
persone
amori
tiranni
inganni
affanni
e la guerriera
è mutata
in cerniera
rotta
sfilacciata
buona
neanche
per una
scorpacciata
mi chiedo
ove
sia il mio
errore
forse
eccesso
di fervore
nel fare
tutto
spacco sempre
ogni senso
meglio
restare
in lutto
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