sabato 19 marzo 2016

un casino

 Ti ho ferito di nuovo, ho fatto di nuovo una cazzata a scrivere quello che ho scritto e mi dispiace, ma mi fa anche arrabbiare un po', perché ero contenta, mi ero sbloccata dopo due giorni di panico, invece ho fatto un casino. Innanzi tutto, non c'è nessun altro, così tanto per chiarire la cosa più importante. Se ci fosse te lo direi, io ho sempre parlato chiaro, ho stravolto questo blog e la mia pagina di uno dei social network per parlarti chiaramente e risponderti. Mettitelo in testa!! Poi, quello che ho scritto sui migranti non doveva suonare come un segnale d'allarme per te, anzi è proprio quello che leggo e che ieri ho letto grazie a te che l'ha ispirato. Infine ho specificato, mi pare, molto chiaramente il significato dell'aria alla quale faccio riferimento nel racconto. La parola 'addio' non ha significato, è sull'acuto che occorre concentrarsi. Ma forse è meglio darci un taglio col racconto, pensa che la parte di stasera si intitolava proprio "Il malinteso". Spero di aver chiarito tutto e che tu non ce l'abbia con me. Per me non è cambiato nulla, chissà quante volte te lo dovrò ancora ripetere...

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