sabato 19 marzo 2016

volto colto


 

la luce è accesa
perché ti devo guardare
lasciala accesa
devo studiare
il tuo volto colto
i lineamenti
sconvolgenti
insediamenti
dei mie sguardi
maliardi
la luce che
emani
pori della pelle
che espelle
le tossine
per accogliere
le mie palpatine
delicate
piano
seguire il perimetro
del naso
orecchio
apparecchio che punzecchio
e analizzo
denti e lingua
mio utilizzo
non sei solo
io sono qui
nel tuo lenzuolo
sono qui
che canto in mi
il tuo seme episteme
sede di quello 
che in me freme

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