giovedì 31 marzo 2016

mi pare

Mi pare che quello che ho scritto oggi parli della mia volontà di sopravvivere in un momento per me molto difficile, niente altro. L'uso del verbo 'svelare' non ha secondi fini e la coreografia mostra slancio e forza nell'andare avanti, almeno per come la vedo io. Mi pare fossi stata chiara sul fatto che dovessimo essere lasciati in pace, io e chi sai tu. Se lo tocchi anche solo con un dito, inizio anche io a mettere messaggi carini su facebook. Ne ho un paio ad hoc. Sì, ora mi rivolgo direttamente a te che mi stai minacciando. Io sto male per tutto quello che ho passato e che sto passando, cosa c'è, ora non posso più postare niente? Devo stare in silenzio perenne? Già ci sono diverse persone che mi stanno chiedendo cosa mi è successo, ho avuto i miei periodi di silenzio, ma non su tutta la linea così come ora. Sai, di getto ho cancellato una cosa che avevo postato dopo aver visto il tuo messaggio e ora me ne pento. Non voglio più doverlo fare. Fra un paio di settimane c'è un evento al quale prendo parte, devo tornare sui social e sui blog e soprattutto voglio farlo. Spero di essere stata chiara, vorrei smetterla con questo gioco del cazzo. E non mi chiedere di cancellare questo post, sei tu che continui a molestarmi, non io.

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