domenica 13 marzo 2016

Incontro #0 Premessa

  Vincolo d'unione di Maurits Cornelis Escher,1956.



Questo è il racconto di una storia d’amore online terminata male. Lo pubblicherò qui a puntate ogni notte a mezzanotte. È vagamente ispirato ad una storia vera e a varie esperienze anche della sottoscritta, nonostante i nomi e molti dettagli e situazioni siano stati cambiati. Il succo rimane, una storia d’amore che poteva essere tante cose, distrutta da incomprensioni, paure e violenze. I protagonisti sono Rosa, Giuseppe e Ángel. I nomi non sono casuali, ma rimandano a ricordi personali o a risvolti del racconto. Rosa è infatti il nome della mia nonna paterna che purtroppo non ho mai conosciuto e che è il nome fittizio della fonte principale della storia, Giuseppe è il nome di mio padre, che è scomparso da poco e che vorrei in qualche modo omaggiare, nonostante le zone buie che questo personaggio covi, e il nome spagnolo Ángel viene utilizzato per il significato associato alle creature celesti e, allo stesso tempo, ad un perverso indurimento del personaggio, qui rappresentato dal suono gutturale della ‘g’ spagnola. La storia nasce e si sviluppa fra Rosa e Giuseppe con interferenze di vario tipo da parte di Ángel

Vi potrebbero essere dei personaggi secondari, come gli amici che i tre hanno in comune che restano nell’ombra a godersi lo spettacolo a volte anche tragico senza mai intervenire, lasciando Rosa sempre e comunque da sola a gestire situazioni complicate con Giuseppe e quelle poi morbose con Ángel.

Questo aspetto fa riflettere su come i rapporti interpersonali ai tempi dei social si siano appiattiti su di una superfice livellata, dove basta una frase scritta male o un insulto per essere condannati senza appello e senza un contatto diretto che Rosa pensa sia il problema principale di Giuseppe, salvo poi rendersi conto del fatto che è il problema di tutti coloro coi quali si trova a interagire in questa vicenda. E allora Giuseppe assurge quasi a divinità sovrannaturale per la sua presenza costante, commovente ed empatica accanto a lei anche nei momenti più difficili. Peccato che ad un certo punto anch’egli ceda al suo lato disumano e distrugga tutto in un colpo solo.

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